Tempi di attesa più chiari al Pronto Soccorso dell’ospedale Murri di Fermo. Ad annunciarlo, è Cittadinanzattiva, che con la collaborazione della direzione sanitaria, affidata a Fiorenza Padovani, ha provveduto a dotare il settore dedicato al triage di un display luminoso in cui vengono indicati il numero di pazienti cui si stanno prestando le prime cure e il loro codice. Conoscendo prima la propria posizione, chi arriva può quindi stimare il tempo di attesa e ottimizzarlo. Si tratta, forse, di “un piccolo passo per l’ospedale”, precisa l’associazione di tutela dei consumatori, “ma sicuramente di un grande passo per le tante persone che, bisognose dei primi soccorsi, si pongono, fra i tanti, anche l’interrogativo: e adesso quando si occuperanno di me?”.
Cittadinanzattiva, inoltre, avvisa gli utenti della sanità locale e nazionale della propria raccolta firme per abolire il “superticket”, ossia i dieci euro aggiuntivi che bisogna pagare per prestazioni di diagnostica e specialistica. Una “tassa”, spiega l’organizzazione, “introdotta con la Legge Finanziaria del 2011 che avrebbe dovuto essere una manovra transitoria e straordinaria ma che ancora oggi, a distanza di 5 anni, continuiamo a pagare”.
Si tratterebbe, invece, scrive sempre l’associazione di “una tassa iniqua che alimenta le diseguaglianze e aumenta i costi delle prestazioni sanitarie”.
Di qui la raccolta firme, che scade il prossimo 30 giugno, indirizzata “al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Governo italiano, ai ministeri di competenza, al Parlamento e alla Conferenza Stato-Regioni”.
Chi volesse firmare qui a Fermo, può rivolgersi al Tribunale per i Diritti del Malato, che ha sede al Murri. Giorni d’apertura: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 11, più martedì dalle 16 alle 18.